presso la Libreria e Antico Caffè San Marco Loredana Panariti e Umberto Zuballi presentano il libro "La cittadinanza molteplice. Ipotesi e comparazioni" (EUT). Presenti i curatori Daniele Andreozzi e
Sara Tonolo. Oggi, la cittadinanza europea è sottoposta a enormi tensioni frutto sia della crisi delle nazioni, sia dei processi di globalizzazione e della crisi sistemica in atto. Obiettivo di questo libro è quello di analizzare i mutamenti, le fluidità e le frammentazioni che caratterizzano la cittadinanza, sia dal punto di vista giuridico, sia dal punto di vista storico. Per questo motivo, da un lato è stata data particolare attenzione agli aspetti problematici riguardanti il ruolo attuale della cittadinanza europea, di cui si è recentemente festeggiato il ventesimo anniversario (trattato di Maastricht, 1993) attraverso la proclamazione dell’Anno europeo dei cittadini (2013), dall’altro lato sono stati messi in evidenza i processi storici di lunga durata che hanno portato prima al consolidamento e poi alla crisi di tale modello di cittadinanza. La frammentazione della nozione di cittadinanza, e la sua natura fluida, sono diventate così il punto di partenza della ricerca di un gruppo di giuristi e storici, volta ad analizzare i problemi derivanti dalla “mobilità” del concetto di cittadinanza nello spazio e nel tempo. E noi, come Associazione Iniziativa Europea, abbiamo fatto presente che fra i diritti di cittadinanza inevasi, iscriviamo l’annullamento della pensione sociale - l’assegno sociale - per il cittadino italiano che sta fuori dell’Italia (anche in paesi UE) per un mese anche non consecutivo. E che per cause di forza maggiore, come per proseguire nelle cure, deve richiedere il permesso all’INPS. Le nostre istituzioni dicono sia un “diritto non esportabile”. (sic!) Eppure il Belgio fu condannato dalla Corte Europea proprio per discriminazione quando negava l’assegno di studio ai suoi giovani all’estero.
Interessante questa nuova collana di pubblicazione!!
