Il dott. RAFFAELE CARELLA è stato accolto nel pomeriggio del 18 dicembre 2015 dal direttore generale dell’Azienda Pubblica alla Persona “ITIS”, dott. FABIO BONETTA, che ha preso in consegna il dono di due quadri della grande pittrice triestina NORA CARELLA. Il figlio Raffaele ha voluto così onorare la memoria della mamma Nora ricordando la stima che ella nutriva per questa organizzazione, l’ITIS, perché sapeva con quanta cura e competenza attendeva agli anziani della sua città. Un modo, diciamo noi, anche per stimolare un percorso con l’arte e attraverso l’arte per chi nell’età tarda soggiorna e vive all’ITIS. E perché no incrementarne il valore con patrimoni artistici che non aspetteranno altro che essere esposti ed ammirati anche da familiari e visitatori.
NORA CARELLA è stata testimone concreta della creatività artistica con la sua ispirazione e rappresentazione di paesaggi per lo più lagunari (Venezia, Grado) dove lo scintillio dell’acqua agisce e invera forme e emozioni capaci di trattenere ogni persona. Ci piace però sottolineare la bravura di Nora Carella - che i ricorda in ciò i grandi della pittura come Vermeer, De Pisis, Braque e altri ancora - nella cattura della luce attraverso i vetri siano essi oggetti e semplici bottiglie per non dire dei fiori. Ma anche grande ritrattista. Sì, Nora Carella ha avuto la capacità e la forza di ritrarre grandissime personalità del mondo del ‘900 come Agnelli, Reza Palevi, Farah Diba, Andreotti, Berlinguer, Carter e moltissimi altre personalità della politica e del mondo artistico e del cinema.
Ricordiamo che a Roma due sale di Palazzo Pignatelli sono state intitolate a Nora Carella ed ospitano in permanenza i suoi lavori che sono presenti anche in altre gallerie pubbliche internazionali e istituzioni importanti. All’ITIS di Trieste, dunque, una firma in più, quella di NORA CARELLA, che onora una storia e una città.