Un barcone sta per affondare nel mediterraneo ed un altro fa quello che può per recuperare qualcuno nel mare del sud est asiatico fra il golfo del Bengala e quello della Tailandia. Da queste parti - come ci dice l'Ansa -
a una settimana dall'esplosione della crisi umanitaria nel Sud-est asiatico, migliaia di "boat people" di etnia Rohingya in fuga dalla Birmania sono ancora in mare in condizioni drammatiche. Ma le sofferenze dei migranti - l'Onu ha denunciato il pericolo che i barconi diventino "bare galleggianti" - non hanno impietosito Thailandia, Indonesia e Malesia, che hanno respinto i disperati dalle loro coste. Della loro tragedia ha parlato anche Papa Francesco .
Del resto anche a casa nostra, l'Europa, incontriamo governati che sanno esprimersi in discorsi legati al numerario (euro o dollari) ma ben poco alla pietas. Cosicché Posse 99 ha avuto buon gioco a produrre l'immagine che segue:↓
Non disperiamo però. Ora noi nel nostro piccolo, come Associazione INIZIATIVA EIUROPEA, rinunciamo al 5per/mille ed avevamo invitato a non dimenticare la popolazione Nepalese. Oggi si vede sulla stampa che l'idea di dare il 5per mille alle scuole pubbliche diventa concorrenziale con il mondo dell'associazionismo. Sappiamo che il pesce grosso mangia il piccolo, ma non vorremo metterci a scuotere il capo con tristezza pensando che ogni scuola, anche pubblica, può sempre dar vita ad un'associazione di amici dell'istituto XY e quindi seguire le procedure del volontariato per accreditarsi al 5 per mille. Del resto i signori dell'Universita non si sono già comportati così utilizzando varie realtà associative o anche direttamente concorrendo a contributi che erano nati per la società civile e non per le "istituzioni"?.
Un cenno ai simboli per capire come sono ben ancorati certi comportamenti collettivi: nel sogno dove ci sono galleggianti la paura va in secondo piano perchè essi rappresentano libertà anche a fronte di esperienze difficili. Inoltre indicano il riconoscimento e l’accettazione.Si va col flusso! E la barca è il modo di trattare con la nostra vita anche se le acque sono sporche.
(AD)