Stimolati da un'Amica che vuole mantenere - per ora - l'incognito abbiamo scritto questa nota. Affinchè le autorità che compongono l'ANCI FEDERSANITA' capiscano che non ha senso aspettare ancora a fronte di sentenze esistenti per vedere esatti i diritti. E' piu che sufficiente la
sentenza emessa dalla Corte di
Cassazione in data 23 marzo 2012 col n° 4558. E non dimentichiamo la sentenza n° 2384 dd 24 ottobre 2013 del Tribunale di Verona.
Spett.le
FEDERSANITA’- ANCI - Roma
Federazione FVG c/o ANCI Friuli Venezia Giulia
LETTERA APERTA SUL PROBLEMA ALZHEIMER
Oramai da diverso tempo le firmate associazioni si occupano del “problema Alzheimer”, ovvero della non debenza delle rette pagate alle case di riposo pubbliche o convenzionate da parte dei familiari delle persone affette da tale patologia.
Questo principio è stato ribadito da ultimo dalla sentenza della Cassazione n. 4558/2012 secondo “un indirizzo interpretativo del tutto omogeneo, tale da costituire diritto vivente, nel senso che, nel caso in cui oltre alle prestazioni socio assistenziali siano erogate prestazioni sanitarie, l’attività va comunque considerata di rilievo sanitario e, pertanto, di competenza del Servizio Sanitario Nazionale” (o regionale, come nel caso del FVG). Non vi è dubbio che è fondante del ricovero la caratteristica della “malattia”. Non si tratta infatti di sentenza isolata in quanto ve ne sono numerose altre del medesimo tenore che si fondano sulla doverosa tutela del diritto alla salute siccome costituzionalmente garantito, nonché sulla legge istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale. E si pensa anche che il rispetto pratico di quanto sentenziato sarebbe di grande aiuto ad azioni de-istituzionalizzanti.
L’Alzheimer è una malattia che, per sua stessa natura, rende inscindibili le prestazioni sanitarie da quelle assistenziali e la legge prevede l’erogazione delle cure tutte a carico del Servizio Sanitario Nazionale o Regionale ed il divieto di qualsivoglia azione di rivalsa; stessa cosa, ovviamente, per la demenza.
Per anni la sentenza è rimasta “congelata”, fino a che associazioni di volontariato come Iniziativa Europea ed altre associazioni che si occupano di consumerismo organizzando incontri pubblici e convegni non hanno cominciato ad informare le famiglie dei malati che potevano bloccare il pagamento delle rette e a richiedere indietro quanto pagato; e molti così hanno già fatto.
Riteniamo peraltro che queste azioni debbano/possano servire anche come stimolo per le istituzioni per trovare una soluzione al problema, preferibilmente attraverso un dialogo, e riteniamo che la discussione della questione nel Vostro consesso possa essere un passaggio determinante.
Siamo dell’idea che una miriade di azioni giudiziarie che, da un lato, graverebbero ulteriormente sul portafogli delle famiglie, già così gravemente segnate dalla malattia, dall’altro, comprometterebbero, quantomeno in prima battuta, gravemente le entrate delle case di riposo, costituite, per quanto a nostra conoscenza, per il 70% circa dalle rette di malati di Alzheimer o demenza, e quindi i bilanci dei comuni. Se poi si considerano le persone anziane non autosufficienti……
E' nostro obiettivo ottenere il riconoscimento dei diritti dei malati e delle loro famiglie preferibilmente al di fuori delle aule giudiziarie dialogando insieme ai comuni ed alle regioni.
Ricordiamo infatti ai comuni che la regione è tenuta a manlevarli sulle rette, ma ciononostante, per quel che ci consta, solo qualche comune sinora ha interpellato la regione al riguardo.
Una presa di posizione unica da parte di tutti i comuni potrebbe contribuire ad arrivare ad una soluzione del problema.
La P.A. deve mettere in conto che 'tagliare' soltanto può essere ancor più dispendioso, basti pensare alla recente sentenza del Tar Sicilia n. 2909/2014 per cui la mancanza dell'insegnante di sostegno poi costringe il Ministero dell’Istruzione a dare all'incirca mille euro al mese per l'alunno disabile, la sentenza dd 18.11.2014, n. 25011 della Corte di Cassazione sul sostegno scolastico che riguarda nello specifico un fatto accaduto nel comune di Tavagnacco o alla sentenza della Corte Europea sui precari della scuola, o alle numerose sentenze sui malati ultrasessantacinquenni non autosufficienti che escludono che ai loro parenti, figli o nipoti possa essere richiesto alcunché.
Confidando che vorrete raccogliere il nostro appello di invito al dialogo costruttivo, rimaniamo a Vostra disposizione, chiedendovi di relazionarci in merito alla Vostre determinazioni.
Cordiali saluti.
Trieste, lì 27 novembre 2014.
- Associazione Familiari Alzheimer Pordenone ONLUS (Presidente dr.ssa Daniela Mannu - mannu.daniela@yahoo.it)
- Iniziativa Europea (Presidente dr. Augusto Debernardi - augudebe@gmail.com)
- Trieste Altruista (Presidente Andino Castellano)
- Il Cenacolo ONLUS, Trieste (Presidente GIanni Ferin)
- Avv. Elena DeLuca
- ADOSITALIA donne operate al seno (Presidente Luisa Nemez)
- OTC Organizzazione Tutela Consumatori FVG, Trieste
- Mara Tognetti (Direzione OsMeSa, Osservatorio e metodi per la Salute
Università di Milano-Bicocca)
- Gloria Nemec, docente Università di Trieste
- Borderline Slow Tours, Cultural Association – Strassoldo (Ud) (presidente Federico Orso)
- Claudio Boniciolli (past president Autorità Portuale di Trieste e di Venezia)
- Giovanni Tonellato (psicoterapeuta e past manager Aziende Sanitarie)
- Teresa Maresca, pittrice, Milano
- Roberto Mussapi, poeta, letterato
- Ugo Sturlese ex Direttore DEA di Cuneo
- Antonio Cobalti (professore ordinario di Sociologia, Università di Trento)
- Loretto Rafanelli, insegnante, poeta (Bologna)
- Euro Ponte, medico clinico
- Diego Paschina, medico odontoiatra
- tramite Lucio Gregoretti abbiamo l'adesione di:
Istituto Euromediterraneo
Associazione Ponti d'Europa-European Bridges
Associazione Promozione Sociale Clape Monfalcone
- Marino Andolina, medico pediatra, consigliere comunale di Trieste
- Nadia Blarasin, Artista, FVG
- Angela Marchionni, artista. Bologna - Vito Totire, medico del lavoro. Bologna
- Dr.ssa Roberta Cavicchioli , Funzionario UIL Liguria
- Enzo Santese, poeta e critico
- Orazio Maria Valastro, Dottore di Ricerca in Sociologia IRSA-CRI-LERSEM, Università "Paul Valéry" Montpellier e direttore scientifico della rivista internazionale di scienze umane e sociali M@gm@,
- Associazione Culturale Osservatorio dei Processi Comunicativi di cui sono il presidente dal 2007 (Sito Web: www.analisiqualitativa.com).
- Francesco De Filippo, giornalista ANSA, scrittore
- Claudio Grisancich, poeta e scrittore (Trieste)
- Gabriella Musetti, poeta, operatrice culturale (Trieste)
- Loris Tranquillini, poeta e operatore culturale
- Francesco Tomada, poeta e insegnante (Gorizia)
- Valter Colle, editore e cultural manager (Udine)
-- Docenti Liceo: Stefano Stibelli, Gianni Zumin, Passarello Lorella, Serri Barbara, Galopin Daniela, Bergo Maria Elena, Fornati Donatella, Lucia Budini, Francesca Bosco, Spreafico Silvia, Leila Posar, Sabrina Todaro, (Trieste)
- Iviana Franzò, collaboratrice scolastica
- Cristina Juracic collaboratrice scolastica
- Claudio Cojaniz, musicista