POESIA IN SOSPESO
(Marina Moretti - da Adriatica)
Caput Adriae
disfacimento d’un grande palazzo
arriveranno fino alle tue terrazze
le navi negriere
anche qui mediterraneo
dove la gente pensa solo al debito sovrano
e vuole sicurezze
dallo scioglimento delle tue vette
evapora il varco al cuore dell’Europa
e irrompono tristi turisti
vogliosi di schiavi e letti solari
anche sotto le tue acque
l’ossario dei sacrificati
fa da culla al continente
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da qui siete venuti
ripetono incessanti
le labbra delle correnti
da queste rotte di avidità
vendette e belle donne
che emanano l’odore putrefatto degli imperi
da fondali
dove piangono le galee
con le guance gonfie
e gli occhi sfatti