La fontana all'inizio del viale XX Settembre a Trieste, a firma dell'arch. Celli, ha un grande mascherone bifronte da dove esce una cascata di acqua. Un Giano: entra e esce, come era tanti anni fa il segno dell'uscita dalla città per fare una passeggita in acquedotto (che oggi scorre al di sotto). Dentro e fuori... essere integrati con, essere insiema a.. oppure non esserci. I nostri giovani hanno scelto di esserci e di trovarsi, incontrarsi proprio lì. Schicksal... potremmo dire.
E per chi ne vuole sapere un po’ di più… o per chi è scettico di natura… ecco qualche cosa di molto concreto:
Dopo tre anni di Decima Musa, e dobbiamo dirlo grazie al sostegno del Servizio Solidarietà e Volontariato della Regione FVG, i risultati si vedono. Uno fra tutti: un giovane adolescente, curato con farmaci, sempre chiuso in casa… ha trovato prima una relazione amichevole con le nostre psicologhe-educatrici e poi degli amici. Ora esce di casa: la fontana del viale di Trieste lo guarda con gioia quando lo vede… e lui anche.. perché lì ha gli amici. Esserci, dunque!
(A.D.)