Bruno Martinazzi ha 89 anni e vive nel futuro. E’ un artista nato a Torino, uno dei piu’ brillanti e originali scultori e orafi del nostro tempo. Abita in Piazza Vittorio, al terzo piano, e sopporta i rumori della movida pur di non rinunciare alla vista sul Po che toglie il fiato. Dal suo salotto, zeppo di foto, libri e opere, si vedono i tre ponti sul fiume, la Gran Madre e la collina. Il panorama, specie di sera, rimetterebbe in pace con la città anche i più rancorosi. Quelli che ce l’hanno su con il traffico, lo smog, il provincialismo, con ciò che è torinese. È da questa stanza che Bruno Martinazzi riflette sulla «Giornata della Memoria» e guarda avanti.
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